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Ai microfoni di BTTFTV ha parlato l'ex Direttore Sportivo di Roma e Bologna Walter Sabatini.
“Tutti le squadre di Serie A devono guardare alla Champions come obiettivo, quindi ci mancherebbe che non lo facesse la Lazio. Questo a prescindere che poi ci riesca o no. Le prime quattro posizioni sono determinanti per un club. Maurizio (Sarri) è un allenatore che sta in campo come Stakanov, tante ore al giorno, pedante in tutte le cose, puntiglioso e quindi la Lazio è arrivata dove si trova con il lavoro. Ma è proprio per questo che la Lazio può competere, perché ha un allenatore competitivo. Lo è sempre stato in carriera altrimenti sarebbe rimasto in C".

La Lazio ha l'obbligo di centrare i suoi obiettivi attraverso una programmazione mirata, Sarri è la soluzione?

"Perché c'è qualcuno che pensa che Sarri sia un problema per la Lazio? Allora io sto vivendo fuori dal tempo perché di questa cosa non me ne sono mai accorto".

Trovando un punto di equilibrio, un direttore sportivo quanto può divertirsi a lavorare con un allenatore come Sarri?

"Come si fa nel calcio a non trovare un punto di equilibrio? Il calcio è euclideo, non è che si inventino cose o si filosofeggi. Il calcio è facile, siamo noi che lo rendiamo difficile. Se poi hai un allenatore bravo e forte…"

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