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Giuseppe Signori, l'ex attaccante della Lazio, oggi compie 55 anni. Esploso nel Foggia di Zeman, arriva a Roma nel 1992. Sei gli anni vissuti  in maglia biancoceleste. Stagioni all'insegna del gol e della palla che rotola in rete, come dimostra il titolo capocannonieri conquistato nella stagione 1995/1996. Il buon Beppe diventa un idolo dei tifosi, che arrivano persino a dedicargli un coro: "E segna sempre lui... si chiama Beppe Signori". Un amore viscerale, incondizionato e perfettamente testimoniato l'11 giugno 1995. In quel giorno infatti l'allora presidente Sergio Cragnotti annuncia la cessione del giocatore al Parma. Il popolo laziale però non ci sta a perdere il suo beniamino e il suo goleador e si riversa nella strade della Capitale. La dirigenza, di fronte a questa inattesa reazione, è costretta a togliere il giocatore dal mercato e a interrompere ogni tipo di trattativa. Perché a volte la passione può sconfiggere i soldi.

NUMERI - Beppe Signori con l’aquila sul petto ha collezionato 195 presenze e 127 gol. Numeri che gli permettono di entrare di diritto nella storia e nella classifica dei migliori marcatori biancocelesti di tutti i tempi, che lo vede al secondo posto dietro a un certo Silvio Piola. Basterebbe solo questo per amarlo. Basterebbe solo questo per dire: TANTI AUGURI BEPPE!

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