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Il nostro Direttore Franco Capodaglio ha ascoltato in esclusiva Cristiano Bergodi ex bandiera biancoceleste ed attuale allenatore del Sepsi in Romania. L'argomento della chiacchierata è stato il Cluj prossimo avversario della Lazio nello spareggio di Conference League.

IL MOMENTO

"E' una squadra pragmatica che negli ultimi 5 anni ha vinto tanti titoli in Romania. Hanno perso l'ultima partita in campionato contro l'ex Steaua Bucarest e la prossima settimana hanno una partita importante in trasferta a Craiova prima dell'impegno contro la Lazio. Sono l'unica squadra in Romania che riesce quasi sempre ad andare avanti nelle competizioni europee. Tre anni fa furono eliminati dal Siviglia ai sedicesimi di finale dopo che pareggiarono in casa per 1-1 mentre in Spagna fecero 0-0 e gli annullarono un gol al 90' minuto. Quello però fu il miglior Cluj degli ultimi anni che era fortissimo. Hanno però una rosa molto ampia per gli standard della Romania e possono permettersi anche di dare degli ingaggi importanti".

LA DIFESA

"Hanno la migliore difesa del campionato insieme al Rapid Bucarest. Subiscono poco però è chiaro che il livello del potenziale offensivo della Lazio potrebbe metterli in difficoltà. Dipende come affronterà il match perché a volte le italiane certe competizioni le trascurano. I due centrali di difesa sono molto forti fisicamente soprattutto Burca e sono esperti come ad esempio sugli esterni con il portoghese Camora che in assenza di Deac ha la fascia da capitano. Hanno in porta un giocatore come Scuffet che è stato decisivo in diverse occasioni che da sicurezza alla squadra".

CENTROCAMPO.

"Sono molto forti fisicamente soprattutto in mezzo al campo con giocatori come Boateng e Muhar che sono molto prestanti. Non è una squadra spettacolare e la maggior parte dei gol l'hanno fatti sulle palle da fermo che gli sono valsi in campionato una cosa come 38 punti. E' una squadra difficile da perforare e fanno della concretezza il loro punto forte".

ATTACCO

"Giocano con un 4-3-3 e davanti hanno un'ampia scelta con il tecnico Petrescu che li ruota a turno. Hanno in attacco tre centravanti come Malele, Janga e Yeboah che sono tutti prestanti fisicamente e superato il 1,85. Nelle ultime due partite è mancato il capitano Deac che è il loro giocatore più emblematico che in passato ha giocato nello Shalke 04 insieme ad un certo Raul. Io l'ho avuto quando aveva 19 anni nella mia prima esperienza al Cluj nel 2007 quando arrivammo terzi in classifica e devo dire che è un professionista esemplare. Il primo ad arrivare agli allenamenti e l'ultimo ad andare via, può sicuramente giocare a questi livelli per altri 2 o 3 anni. Pur non stando in condizioni fisiche perfette credo che contro la Lazio giocherà.Sugli esterni hanno anche dei giocatori tecnici come Petrila e l'ultimo arrivato Krasniqi".

Bergodi poi chiude con un auspicio "Sono molto curioso di vedere questa sfida contro la Lazio per capire anche a che livello è il calcio rumeno. E poi chissà spero di riuscire a vedere dal vivo la gara di ritorno".

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