ESCLUSIVA – Guglielmo Stendardo: “Sarri ha dato un’identità precisa alla squadra. Determinante l’arrivo di Romagnoli e su Immobile….” – VIDEO
A margine della “Cena di Natale” organizzata dal Lazio Club Terracina abbiamo ascoltato in esclusiva l’ex difensore centrale ed ora commentatore RAI Guglielmo Stendardo.
Stai seguendo il Mondiale. Ti aspettavi la finale tra Franca ed Argentina?
“Si erano le due squadre più forti insieme al Brasile secondo me e credo che siano arrivate in finale meritatamente. C’ da dire che Messi è il giocatore simbolo di questo Mondiale perché sta trascinando l’Argentina. Anche la Francia con Mbappé nonostante l’assenza di Benzema si sta facendo valere”.
Come vedi la Lazio di Sarri in questa stagione?
“Stimo molto Sarri perché credo che sia uno dei migliori tecnici che abbiamo in Italia per il suo modo di intendere il calcio. Ha dato un’identità precisa alla sua squadra ed è cambiato il modo di giocare rispetto agli anni scorsi. Attua un gioco che prevede un possesso palla importante, palla a terra, con delle verticalizzazioni improvvise. Credo che giocatori come Felipe Anderson e lo stesso Immobile e Milinkovic Savic si stanno esprimendo molto bene al di sopra delle loro possibilità perché sono all’interno di un sistema ben collaudato”.

L’upgrade difensivo dipende dai nuovi acquisti Romagnoli e Casale?
“Intanto è cambiato il modo di difendere rispetto ad Inzaghi che utilizzava un modulo a 3 che a volte diventava a 5. Con Sarri si fa una difesa a 4 in linea di reparto e quindi si guarda la palla con una difesa a zona. E’ cambiato l’atteggiamento la concentrazione dei singoli. L’arrivo di Romagnoli è stato determinante per far si che la difesa abbia delle certezze”.
Credi che la società sta facendo passi in avanti per entrare in Champions League in maniera continuativa?
“Credo di si. Ci sono le basi per afre qualcosa di importante. La Lazio oltre ad aver raggiunto dei risultati importanti negli ultimi anni, lo ha fatto tendendo i contri in ordine e di questi tempi è importante rimarcare questo. Oggi non è facile vincere lo Scudetto perché ci sono squadre molto forti e la Lazio è una di queste. La base è ottima, ma bisogna aggiungere qualche altro tassello per poter migliorare e poter puntare al massimo”.
Le critiche ad Immobile in Nazionale come le valuti?
“In Italia se critichiamo Immobile non si ha una percezione della realtà così com’è. Immobile è uno dei giocatori più forti che abbiamo nel nostro campionato. E’ un giocatore che alla Lazio non sta facendo bene, ma benissimo ed è anche un ragazzo per bene e serio ed umile. A me fa piacere che Ciro sia il simbolo della Lazio e che continui ad esserlo anche nei prossimi anni”.
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