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Terremoto in casa Juventus: Si dimette tutto il Consiglio d’Amministrazione – LE MOTIVAZIONI

E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizie delle dimissioni del Presidente Andrea Agnelli e di tutto il Consiglio di Amministrazione della Juventus. Insieme al figlio di Umberto Agnelli si sono dimessi anche il vice Presidente Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia Suzanne Keywood.

Con un comunicato stampa la Juventus ha fatto sapere di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino e per il 18 gennaio è stata già convocata l’assemblea dei soci che provvederà alla nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione. Le ragioni vanno ricercate nell’evoluzione dell’inchiesta Prisma per falso in bilancio della Procura della Repubblica di Torino che poi ha generato delle contestazioni da parte della Consob alla presentazione dei bilanci della Juventus. L’organo di controllo del mercato finanziario italiano nei giorni scorsi aveva imposto al club bianconero di pubblicare le situazioni economico-patrimoniali pro forma affinché gli azionisti possano leggere le riformulazioni degli ultimi due bilanci. Con una nota stampa la juventus ha spiegato che “il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”), riunitosi oggi sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, acquisiti nuovi pareri legali e contabili degli esperti indipendenti incaricati ai fini della valutazione delle criticità evidenziate da Consob ai sensi dell’art. 154-ter TUF sui bilanci della Società al 30 giugno 2021, ha nuovamente esaminato le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati da Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione di Juventus. Con riferimento alle criticità relative alle c.d. ‘manovre stipendi’ realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021, il Consiglio di Amministrazione ha rilevato che si tratta di profili complessi relativi ad elementi di valutazione suscettibili di differenti interpretazioni circa il trattamento contabile applicabile e ha attentamente considerato i possibili trattamenti alternativi“.