Malagò, polemica sulle intercettazioni: “I presidenti di Serie A sono delinquenti. Preziosi è un pregiudicato e Lotito…”
E’ bufera in sede al CONI per le intercettazioni che hanno coinvolto il numero uno dello Sport italiano Giovanni Malagò. Tutto è nato nell’arco dell’inchiesta sulle presunte tangenti che avrebbero coinvolto l’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A. In questa sede le autorità hanno intercettato delle comunicazioni tra Malagò ed il broker Bochiccio. Parole al veleno nei confronti dei Presidenti della Serie A che sono stati definiti da Malagò come dei “delinquenti veri”.
In particolare il Presidente del CONI ha definito l’ex Presidente del Genoa Preziosi un “pluripregiudicato”, mentre sulla Lega Calcio sarebbe “un’organizzazione di diritto privato… che se non lo fosse stata li avrebbero già arrestati tutti perché li avrebbero trovati colpevoli di corruzione sei anni fa con noi”. Non poteva poi mancare il riferimento al Presidente della Lazio. “Lotito è il capo, e i nostri amici di Juventus e Roma sono colpevoli quanto lui, perché alla fine, per un motivo o per un altro hanno rinunciato a lottare e sono diventati complici perché lo hanno assecondato nelle sue avventure”.
Parole forti che stanno causando imbarazzo oltre che sono destinate a lasciare più di qualche strascico nei rapporti tra le istituzione del calcio ed il CONI.