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Lazio-Midtjylland, la conferenza di Sarri:”Da Zaccagni pretendo la doppia cifra. La mentalità la misuri col tempo…” – VIDEO

Mister Sarri ha parlato in conferenza stampa ai cronisti presenti della gara di stasera contro il Midtjylland. Queste le sue parole.

CRESCITA

“Completamente imperturbabile no, qualche ripercussione l’abbiamo avuta. Abbiamo ripreso in mano la partita e abbiamo cominciato a palleggiare. La potevamo chiudere più largamente e prima. La crescita è al punto che la squadra ha un’identità più marcata rispetto al passato, e non si aggrappa più solo all’individualità. Avere un collettivo è un’esaltazione dei singoli. I ragazzi hanno più fiducia in quello che stanno facendo e in momenti di difficoltà si riprendono insieme. Poi queste storie devono durare mesi, la mentalità la misuri con il tempo”.

CAMBIO DI POSIZIONE DI FELIPE ANDERSON

“Noi eravamo già i padroni della partita. Cancellieri ha fatto bene, è chiaro che è a suo agio da attaccante esterno. Secondo me non si era mosso male. Felipe ce lo metto lì sempre volentieri. io dei ragazzi giovani sono contento, Cancellieri ha fatto quello che doveva fare. Marcos ha palleggiato sempre più con sicurezza, Romero è entrato indiavolato”.

ZACCAGNI

“E’ un giocatore importante, in questo momento è in buone condizioni mentali. Io da un giocatore così pretendo la doppia cifra”.

MENTALITA’

“E’ una squadra che sta mettendo delle qualità tecniche e mentali in campo, un mese riesce a tutti. Si va a 6 mesi e riesce a tre o quattro”.

ANDERSON-CANCELLIERI

“Parlando in panchina si stava notando questa situazione insieme a Martusciello, era più facile portare a giro i centrali così”.

LAZIO BERGAMASCA

“Palleggiare stasera è più difficile che a Bergamo. Questo è un problema strutturale, ringrazio i ragazzi che ci hanno lavorato ma il calcio che giochiamo noi qua è difficile”.

IMMOBILE

“Se il controllo di lunedì va bene, si intensificano i lavori per stabilire poi i tempi di rientro. Senza Ciro stiamo facendo bene ma con lui è meglio”.

EUROPA

“Quando vai in una competizione europea, ci devi tenere per forza. Il calendario è mostruoso e ti fa fare delle valutazioni. Vorrei giocare tutte le partite come se fosse l’ultima. Togliere un giocatore all’ultimo è per alleggerirgli i tempi di recupero di diverse ore. Abbiamo cambiato 5 o 6 giocatori, la stessa cosa dovremo fare domenica. O hai 25 giocatori di pari livello, oppure è difficile. Noi abbiamo 21 giocatori, hanno fair play finanziario poi ci fanno giocare ogni 3 giorni”.

ARIBTRI E LUIS ALBERTO

“Gli arbitri li considero buoni o scarsi. Nelle ultime partite ci sono capitati scarsi. Luis Alberto non ha grandi infortuni, non lo vedo efficace in allenamento. Per domenica ne avrei bisogno”.

VECINO

“A me non era dispiaciuto Basic, è andato vicino al gol. Vecino è multiuso, per noi è un giocatore importante. Sta facendo bene, lo conoscevo e mi aspettavo che facesse bene”.

VIDEO