Lazio – Midtjylland, Sarri: “Voglio entusiasmo e non euforia. Miglior difesa? Cresciuta la partecipazione di tutta la squadra” – VIDEO
Alla viglia della sfida di Europa League tra Lazio e Midtjylland in programma per domani sera allo Stadio Olimpico ha parlato nella sala stampa di Formello il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri.
DOPO BERGAMO COSA SI ASPETTA
“Sono delle partite che ci possono dare o togliere in base alla mentalità che abbiamo. Se siamo maturi ci darà qualcosa in più se non lo siamo ci può togliere perché l’appagamento ci può portare ad un calo di attenzione e di determinazione”.
RENDIMENTO IN COPPA
“Il rendimento i Coppa è condizionato dalla partita sbagliata in Danimarca. Poi il resto non abbiamo fatto grandi errori. Abbiamo fatto il nostro in Austria ed in casa abbiamo pareggiato con lo Sturm Graz dove siamo stati in inferiorità numerica. A livello mediatico il Salisburgo è considerato una grande squadra che ieri se l’è giocata alla pari contro il Chelsea, mentre lo Sturm Graz che in campionato è ad un punto non lo è. Sicuramente in Coppa non abbiamo fatto quello che si è visto in campionato fallendo una gara che ci sta mettendo in difficoltà”.
ANDATA E’ UNA MOTIVAZIONE
“Le squadre di forte mentalità hanno sempre una motivazione. Do poco credito alla partita di Bergamo perché può essere occasionale c’era uno stadi pieno con una buona squadra ed ognuno ha dato il meglio. Il cambio di mentalità lo valuterò quando faremo la stessa prestazione con uno stadio semi vuoto e con una squadra semi retrocessa. Allora li ci sarà il cambio di mentalità perché non sarà occasionale”
VECINO
“Ha dato quello che ci aspettavamo. E’ un giocatore completo, d’inserimento ed ha una grande intensità nella fase difensiva, grande fisicità cui abbina una grande qualità. Eravamo convinti che fosse un giocatore che ci poteva dare qualcosa che ci poteva mancare come caratteristiche e lo sta facendo perché è un ragazzo affidabile”.
MENTALITA’
“Noi dobbiamo ancora diventare grandi in Italia mentre Napoli e Milan sono già grandi in Italia e si stanno affermando in Europa. Solo lo Sturm Graz ha fatto un 2% in più nelle gare di questa stagione a livello di corsa ed accelerazione. La squadra che ho allenato io negli ultimi 7 anni è stato il Chelsea, ma in Inghilterra hanno delle accelerazioni diverse. Era una squadra di grandissime accelerazioni ma di poca resistenza. Le squadre italiane hanno 3 giocatori che vanno sopra i 30 km/h mentre li ne hai 14. L’accelerazioni ti rimangono negli occhi. In Inghilterra non c’è nemmeno il multiball, ma si giocano solo con due palloni come negli anni 70”.
CANCELLIERI
“Il ruolo di Cancellieri dipende dalla partita che dobbiamo affrontare. Cancellieri ha la gamba di Felipe, con accelerazioni importanti ma non ha lo stesso ordine tattico sulla fascia. Va valutato partita per partita e nelle rotazioni potrebbe entrare anche Luka Romero piano piano”.
ARBITRAGGIO IN EUROPA
“Con lo Sturm abbiamo trovato un arbitro che non doveva essere a questo livello che ha compromesso una partita bella tosta ma corretta. E’ un aritro che non ha nessun requisito per essere un internazionale”.
DIVERTIMENTO IN QUESTA STAGIONE
“Se io mi diverto durante gli allenamenti è già buon segno. Se i giocatori si divertono in campo può essere contagioso anche per i compagni ed il pubblico. Il senso del divertimento è un aspetto importante perché alla fine ti aiuta anche a fare il risultato. Speriamo di proseguire a questo livello e che i divertimento si trasformi in entusiasmo e mai in euforia”.
LAZZARI
“Non ha nulla di preoccupante, ma solo una contusione bella tosta. Non è successo nulla di strutturale”.
MILINKOVIC IN DIFFIDA PER IL DERBY
“Non faccio queste valutazioni perché ogni volta che le faccio mi è sembra andato a monte tutto. Credo che andremo a dritta”.
SPIRITO NEL NON PRENDERE GOL
“L’aspetto tattico è fortemente condizionato dall’atteggiamento dei giocatori. Se sei perfetto tatticamente ma sei freddo come atteggiamento i problemi vengono a galla. Questa partecipazione a non voler subita è cresciuto in maniera netta. Mi viene in mente Zaccagni che su un calcio d’angolo fa un recupero di 60 metri. Felipe e Pedro che rientrano continuamente, così diventa difficile farci gol. Non penso sia un discorso di difensori, ma di partecipazione attiva da parte di tutta la squadra che è aumentata in maniera notevole, se poi sarà un atteggiamento duraturo ce lo diranno le prossime partite”.
TERRENO DELL’OLIMPICO
Mi preoccupa perché ho visto una situazione che nel breve periodo è difficilmente risolvibile. La partita di Bergamo fatta su un biliardo non è replicabile, non ci sono discussioni e per il nostro modo di giocare è un handicap non da poco. Poi ci sono altri modi di giocare in cui l’handicap del campo è minore, ma a me non riescono e sarà un mio limite”:
LUIS ALBERTO
“Aveva un problema ad un anca e mentalmente è normale. Ieri ha fatto un allenamento di scarso dispendio e poco indicativo. Vediamo oggi l’entità dell’acciacco che non è nemmeno un infortunio, che però gli ha impedito di allenarsi nella maniera giusta negli ultimi giorni”.
RITIRO SOSTA DEL MONDIALE
“In qualche posto lo dovremo fare, spero non in Argentina perché è una follia dal punto di vista tecnico. Torneremo a giocare ad inizio gennaio alle 18 o alle 21 a 5 gradi o anche meno ed andare a fare un ritiro a 30° mi sembra una follia. fare 15 ore di viaggio con 5 ore di fuso orario ti comporta su 10 giorni di ritiro 2 giorni di viaggio e 2 o 3 giorni per recuperare il fuso orario. E’ un no sense”.
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