Lazio – Sturm Graz, le pagelle: Lazzari nervoso, Pedro crea scompiglio
LE PAGELLE DI LAZIO – STURM GRAZ
Provedel: 6,5 Dopo un primo tempo da spettatore si fa trovare pronto nella ripresa dove sventa almeno un paio di situazioni complicate. Incolpevole sui gol si fa apprezzare anche in uscita.
Lazzari: 4,5 Gioca in maniera inaspettatamente nervosa andando a cadere nelle trappole che gli austriaci tendono ad ogni contatto. Dopo un primo giallo per una mezza reazione più vistosa che cattiva riesce a fare la frittata a fine primo tempo pur non facendo nulla di che. Le successive provocazioni degli ospiti lo portano al secondo giallo che andava evitato assolutamente.
Patric: 6,5 Primo tempo al piccolo trotto mentre nella ripresa diventa gladiatorio rimanendo concentrato fino alla fine. Sfortunato nell’occasione del secondo gol austriaco quando il pallone gli passa vicino al piede.
Gila: 6 Partita solida su Ajeti che non è il riesce mai ad essere pericoloso. Ingenuo in occasione del primo gol quando subisce una carica evidente, ma non ha la scaltrezza di accentuare l’entità del contatto.
Hysaj: 6,5 Combattivo e attento per tutta la gara. Prova a sganciarsi in avanti allena può, ma deve fare gli straordinari in difesa riuscendo a limitare i danni.
Cataldi: 5,5 Primo tempo dignitoso in cui non eccelle in idee. Inizia bene la ripresa con un paio di palloni recuperati, ma sbaglia il passaggio che apre il contropiede che porta all’1-1.
Felipe Anderson (dal 57′): 6,5 È argento vivo addosso e col Milinkovic semina il panico nella retroguardia austriaca non trovando la giocata giusta.
Luis Alberto: 6 Galleggia sulla trequarti cercando palloni giocabili. Gestisce bene alcune situazioni complicate, ma in inferiorità numerica subisce troppo la fisicità degli avversari.
Milinkovic (dal 57′): 6,5 La sua entrata in campo ribalta l’inerzia della gara. Crea gioco con la sua tecnica e fisicità. Peccato che alcune volte i compagni non lo assecondino.
Basic: 6 Gara di sostanza in cui trova un po’ di fiducia. Non demerita ma si vede più in fase difensiva che in quella offensiva.
Vecino (dal 57′): 6 Entra per dare sostanza in mezzo al campo riuscendoci a fasi alterne.
Pedro: 7 Colpisce una traversa, segna un gol con un’azione personale ed ogni volta che ha la palla tra i piedi sembra sapere come fare a creare scompiglio nella retroguardia austriaca.
Immobile: 6,5 Segna un calcio di rigore non banale dopo una lunga attesa. Lotta contro i difensori austriaci e contro n l’arbitro finendo per esaurire le forze a 10 minuti dalla fine.
Cancellieri (dal 79′): 5,5 Entra e dovrebbe fare la guerra ed invece finisce per perdere il pallone sanguinoso da dove nasce il pareggio.
Zaccagni: 6,5 Viene martellato da inizio gara dal terzino austriaco che rimedia il cartellino giallo solo dopo al terzo calcione. Si procura il calcio di rigore e sembra in grado sempre di fare male alla difesa austriaca,
Marusic (dal 46′): 6,5 Gioca a destra dopo molto tempo e fa vedere che in fase difensiva ha acquisito grande solidità. Bravo anche nelle situazioni concitate a non perdere la calma.
Sarri: 6 La squadra ci mette un po’ a carburare ma passa meritatamente in vantaggio. L’espulsione di Lazzari complica le cose. Nella ripresa tarda il cambio in mezzo al campo, ma con i cambi riequilibria la situazione.