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Lazio – Spezia, le pagelle: Milinkovic è illegale mentre Zaccagni risponde a Mancini

LE PAGELLE DI LAZIO – SPEZIA:

Provedel: 6,5 Attento nelle uscite e preciso con i rilanci con i piedi. Riesce a far sembrare semplice ogni pallone che gioca e quando sta per capitolare è Lazzari a salvare capra e cavoli. Nella ripresa si guadagna la pagnotta con un intervento in uscita bassa su Nzola dimostrando grande concentrazione anche in un momento della gara apparentemente già in ghiaccio.

Lazzari: 7 Giocatore che sta assumendo i gradi del protagonista. Stavolta salva un gol praticamente fatto in avvio di gara che avrebbe potuto complicare la partita. Quando attacca però fa vedere il meglio del suo repertorio ed i dialoghi con Milinkovic sono al limite della telepatia. In fase difensiva comunque fa il suo non concedendo mai spazio a Gyasi.

Hysaj (dal 63): 6,5 Si regala la gioia di regalare un assist d’esterno a Milinkovic che impreziosisce una prova ordinata.

Patric: 6 Gara attenta in cui concede solo una piccola distrazione in cui fa tirare un brivido ai tifosi della Lazio quando perde un pallone banale in mezzo al campo. Per il resto sia Gyasi che Nzola non riescono mai a rendersi pericolosi anche grazie al suo lavoro. Esce alla fine del primo tempo nella speranza che non ci siano problemi fisici.

Mario Gila (dal 46′): 6,5 Torna in campo dopo la sciagurata serata danese. Non tradisce emozioni e riesce ad annullare Nzola che prova a stuzzicarlo con la sua potenza. Qualche buon recupero in velocità che potrebbe essere d’incoraggiamento in un periodo in cui verrà chiamato all’opera vista l’indisponibilità di Casale.

Romagnoli: 7 Segna il suo primo gol con l’aquila sul petto sotto la Curva Nord ed in maniera non banale. Una girata di sinistro da navigato attaccante che scatena la sua gioia. Di mestiere fa il difensore però e lo fa bene in questa partita annullando Nzola e Gyasi e salvando in un paio di situazioni scomode.

Marusic: 6,5 Gara tatticamente perfetta in cui presidia la sua zona senza concedere spazio agli avversari che girano spesso alla larga. Tosto anche nei contrasti aerei dove lo Spezia prova a costruire il suo gioco offensivo.

Cataldi: 6,5 Gara ordinata in cui non ruba l’occhio ma dove è sempre nel cuore della manovra giocando tantissimi palloni con grande precisione. Anche in fase di non possesso è il primo ad andare ad aggredire i centrocampisti dello Spezia che non riescono quasi mai a trovare spazio alle sue spalle. Non è un caso che le occasioni degli ospiti latitano quando lui riesce a presidiare con continuità la zona.

Marcos Antonio (dal 76′): 6 Pochi minuti a gara finita in cui sgonfia il pallone e non lo fa vedere più agli avvesari.

Milinkovic: 8 Due gol che sugellano la solita prestazione da extraterrestre dove abbina una fisicità importante ad una tecnica illegale. Lazzari e Felipe Anderson corrono e lui li trova sempre nello spazio grazie a dei lanci precisi ed in più si permette il lusso di partire palla al piede galleggiando sul prato mentre gli avversari annaspano.

Luis Alberto: 6,5 Gara di ordinaria amministrazione dove mette in mostra tutte le sue doti di palleggio visto che da difendere non ce bisogno. Qualche bella apertura, in particolare quella per Immobile che porta al terzo gol gli basta per alzare il voto.

Vecino (dal 72′): 6 Entra a gara ormai in ghiaccio per spegnere le ultime velleità offensive dei liguri. Missione compiuta.

Felipe Anderson: 7 Un assist per Zaccagni che è la giocata più facile che fa in partita. Salta i malcapitati difensori liguri che non riescono mai a prenderlo. Danza sulla sfera come un ballerino e riesce sempre a spostare il pallone all’ultimo momento mandando a vuoto i tentativi di contrasto. Con Lazzari e Milinkovic costituisce una catena molto rodata che crea gioca ed occasioni in quantità industriale.

Immobile: 6 Sbaglia in avvio un rigore calciato con tanta rabbia che sembra frutto delle polemiche di questa settimana. Non demorde e partecipa all’azione del secondo e terzo gol tenendo vivi dei palloni con grande caparbietà. Esce anzitempo per evitare rischi appena la gara si chiude al terzo gol.

Pedro (dal 63′): 6 Ha voglia di incidere e di andare ad attaccare anche quando lo Spezia ha alzato bandiera bianca. Stavolta non va a segno, ma crea scompiglio con la sua rapidità ogni volta che prende il pallone.

Zaccagni: 7,5 Un gol in apertura e l’assist per il 3-0 sono solo numeri di una gara super apositiva in cui mostra un’ottimo stato di forma. Il non esser stato convocato da Mancini lo ha spronato nella maniera giusta se questi sono i risultati.

Martuscielo: 7 La gara potrebbe mettersi in discesa con il rigore dopo pochi secondi. Lo sbaglio di Immobile avrebbe potuto invertirne le sporti, ma la squadra non ne risente e gioca dal primo al novantesimo una gara al limite della perfezione. Terza vittoria consecutiva in campionato senza subire reti è la cartina di tornasole del lavoro dello staff tecnico.