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Rocchi punzecchia Mourinho: “Dopo il 4-0 contro l’Udinese ha voluto spostare l’attenzione sull’arbitro…”

Al Social Football Summit che si sta svolgendo a Roma è intervenuto anche il designatore arbitrale Gianluca Rocchi che ha voluto spiegare l’importanza del Var e delle possibilità che la tecnologia offre. “Ho arbitrato 17 anni di cui 14 senza tecnologia. Chi non sta male per il proprio errore non è un professionista. Nella sala c’è un addetto al Var e un Avar. Hanno degli schermi di cui uno rallentato di 3 secondi. Un Var è un arbitro ma deve aver anche tanta esperienza con la tecnologia. All’inizio non sapevo che il Var potesse essere così importante. Durante il derbyche io considero una delle migliori partite, mi ero perso un rigore e sono stato richiamato al monitor. Da quel giorno ho capìto che questo strumento mi avrebbe cambiato la vita e dopo la partita ho ricevuto i complimenti di tutti”.

Non è mancata nel finale anche una punzecchiata a Josè Mourinho che dopo la sonora sconfitta contro l’Udinese per 4-0 aveva stigmatizzato l’operato del direttore di gara Maresca. “Quando si perde 4-0 non si parla di arbitri, è una legge mia. Però quando abbiamo saputo che l’arbitro era Maresca abbiamo pensato che era un profilo perfetto per una squadra come Udinese quando gioca in casa”.

Rocchi stavolta non le manda a dire e risponde per le rime allo Special One. “Lui è molto intelligente e non dico che volesse spostare l’attenzione ma qualcosa del genere. Agli allenatori chiedo di capire un attimo che quando esprimono un concetto su un arbitro creano ancora più tensione”.