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Petrachi: “Sono un professionista andrei anche alla Lazio. Mancini deve cambiare per Immobile…” e su Lotito

Ai microfoni di Radio Radio è intervenuto l’ex Direttore Sportivo del Torino e della Roma Gianluca Petrachi. Tra i temi toccati Petrachi ha parlato anche di Ciro Immobile che aveva portato a Torino dopo la sua stagione al Genoa.

“Immobile veniva da un anno disgraziato ed aveva fatto 3 gol al Genoa. In Ciro vedevo una sana ignoranza calcistica, visto che non si risparmiava mai. Poi sapeva attaccare la profondità come pochi e soprattutto vedeva la porta. Anche di schiena lui sente la porta ed è un ragazzo umile che vuole sempre imparare. Anche se ha vinto la scarpa d’oro lui sta lì e vuole migliorare e questo la dice lunga sul giocatore che è”.

L’ex dirigente della Roma ha poi parlato del rapporro di Immobile con In nazionale. “Credo che Mancini dai suoi attaccanti voglia determinate cose e purtroppo Immobile non rappresenta le caratteristiche che piacciono al CT. Non tutti giocano per far fare gol ad Immobile in nazionale come invece accade alla Lazio. Se Mancini modifica qualcosa nel suo credo calcistico e sfrutta meglio Immobile io penso che possa funzionare anche in nazionale”.

Petrachi poi ha parlato anche del suo passato e del suo futuro che lui non esclude possa essere in biancoceleste. “Io sono un professionista ed è evidente che non potrei non pensare di andare alla Lazio. Da leccese se dovessi andare al Bari ci penserei. Però un professionista deve guardare oltre”.

Petrachi ha poi svelato un incontro con Lotito che poteva portarlo in biancoceleste “Tanti anni fa ci fu un incontro molto cordiale. Io venivo dall’esperienza di Pisa, ma il rapporto è stato sempre cordiale. È un presidente vulcanico però lui lascia molto spazio alla figura del Direttore Sportivo e lui ti lascia lavorare e rispetta molto il ruolo”.