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Lazio – Napoli, le pagelle: Lazzari beffato solo da Sozza, Sarri sbaglia le scelte iniziali

LE PAGELLE DI LAZIO – NAPOLI

Provedel: 7 Tiene in piedi la Lazio fino al gol della vittoria del Napoli con almeno tre grandissimi interventi. Era riuscito ad arrivare anche sul gol del pareggio di Kim, ma la tecnologia gli toglie per un’inerzia un vero e proprio miracolo. Nella ripresa è strepitoso su Osimhen e risulta uno dei migliori della squadra.

Lazzari: 7,5 Il migliore della Lazio nel primo tempo quando da solo riesce a ribaltare il fronte di gioco rubando diversi palloni e ripartendo con grande veemenza. In fase difensiva non lascia molto spazio a Kvaratskhelia che per rendersi pericoloso è costretto ad accentrarsi. Nella ripresa si guadagna un calcio di rigore mastodontico che solo Sozza ed un Var abbastanza schierato gli negano.

Hysaj (dal 83′): sv Pochi minuti dove conferma qualche segnale di crescita.

Patric: 6 Soffre il fisico di Osimhen che spesso riesce a proteggere il pallone facendo aprire gli spazi alle spalle degli esterni. Se la cava con un pò di mestiere ed alla fine riesce a tenere a zero gol il nigeriano.

Romagnoli: 6 Anche lui come Patric riesce a tenere in piedi la difesa con grande esperienza senza però lasciare segnali di grande tranquillità. Sui gol non ci sono responsabilità, ma forse manca un pò di coraggio quando deve cercare di rifar partire le azioni e si tira addosso il pressing del Napoli.

Marusic: 6 Lotta con grande agonismo e dalla sua parte il Napoli in pratica non crea mai pericoli. Prima Lozano e poi Politano girano alla larga, ma lui non riesce a sfruttare la loro timidezza per tirarli indietro e ribaltare il fronte del gioco.

Cataldi: 5 Viene stritolato dalla morsa di Lobotka e Anguissa venendo spesso attratto fuori posizione su delle pressioni troppo avventate. Anche quando ha la palla tra i piedi non riesce a trovare gli spazi giusti per cercare di innescare le mezzali e nella ripresa dopo il vantaggio del Napoli perde spesso le distanze nelle pressioni e rimane leggero in troppi contrasti.

Basic (dal 75′): 5,5 Gioca pochi minuti non indimenticabili in cui riesce a battere un buon calcio d’angolo e niente più. Sembra anche timido in alcune situazioni di gioco dove servirebbe un pò dio coraggio.

Milinkovic: 5,5 Giornata difficile in cui il centrocampo del Napoli lo mette a dura prova pressandolo sempre con grande attenzione. Riesce in avvio di partita a trovare lo spazio giusto per innescare Felipe Anderson in occasione del vantaggio di Zaccagni. Rimane in campo fino alla fine ma sembra non averne più soprattutto nel finale quando si dovrebbe fare la guerra ma lui sembra molto scarico.

Luis Alberto: 5 Sarri lo sceglie per cercare di aggirare le pressioni del Napoli, ma lui non riesce mai a girarsi e rendersi pericoloso. Soffre la fisicità dei pari ruolo del Napoli ed in occasione del pareggio è troppo leggero su Kim che lo spinge a due mani, ma lui dovrebbe avere più attenzione a rimanere in piedi ed a contrastare il coreano.

Vecino (dal 52′): 6 Con il suo ingresso in campo Sarri cerca di pareggiare la fisictà in mezzo al campo e nel complesso il suo compito lo svolge con grande attenzione. Manca ovviamente la fase offensiva che non è il suo forte, ma nel finale sembra uno dei pochi ad avere le idee chiare.

Felipe Anderson: 6,5 In avvio di gara piazza lo scatto vincente ed l’assist giusto per Zaccagni. Avrebbe un’altra occasione a ridosso di metà tempo ma stavolta non trova il dosaggio giusto per il filtrante per Luis Alberto lanciato a rete. Sembra uno dei pochi ad avere le idee giuste per per mettere in difficoltà la retroguardia del Napoli e con Lazzari sono gli unici che hanno il passo giusto per tutta la gara.

Cancellieri (dal 83′): sv Pochi minuti senza incidere.

Immobile: 5,5 Lotta in mezzo ai due colossi del Napoli cercando lo spazio giusto per infilarli in profondità. Non riesce però a trovare le vie giuste anche perchè i rifornimenti sono molto pochi e di bassa qualità. e’ uno degli ultimi a mollare anche se nel complesso non gioca una delle sue migliori partite.

Zaccagni: 6 Pronti e via segna il primo gol stagionale con una bella conclusione rasoterra dal limite dell’area sfruttando una bella giocata di Felipe Anderson. Rimane guardingo per non far salire Di Lorenzo e la catena di sinistra con Marusic contiene bene le velleità offensive del Napoli. In attacco però praticamente scompare e non riesce mai a ribaltare il fronte del gioco soffrendo la marcatura di Di Lorenzo.

Pedro (dal 52′): 6 Si vede che non è in ottime condizioni fisiche, ma nel finale è quello più pericoloso mettendo in mostra tutta la sua tecnica. Va vicino alla stoccata vincente nel finale, ma il suo destro esce di poco.

Sarri: 5,5 La scelta di Luis Alberto dal primo minuto non paga perchè il Napoli stavolta mette sotto pressione tutto il centrocampo biancoceleste. Cerca di correre ai rimedi dopo 52 minuti inserendo Pedro e Vecino e nel complesso l’andamento della gara va un pò meglio. Come nella passata stagione la squadra però è troppo leggera sui calci piazzati da dove subisce due gol.