“Aboliamo la Juventus”, il libro che sta dividendo l’Italia – VIDEO
Ha scatenato polemiche e ha fatto arrabbiare i tanti tifosi della Juventus in Italia, il libro di Pompeo Di Fazio, intitolato “Aboliamo la Juventus”. Dal salone di Torino in poi è stata un’escalation di successo per l’autore del libro che unisce la sua passione per lo sport a quella per la politica. L’altra sera Di Fazio è tornato a Roccasecca, in provincia di Frosinone, per assistere ad una kermesse culturale di alto livello. Queste le sue parole:
“Io non voglio certamente abolire la Juventus, il mio è un titolo provocatorio”, ha detto Di Fazio. “Anche perché non vorrei mai rinunciare a quel piacere di vederla eliminata dalla Champions. Aboliamo la Juventus è una storia di passioni, le mie passioni. Quella per il calcio e quella per la politica: ho cercato di metterle insieme, per cercare di rispondere ad una domanda. Che cos’è la felicità e come si costruisce una società giusta. Ho scritto questo libro quando stava per nascere mia figlia. A lei ho voluto dare un messaggio di speranza e di futuro. In questo libro descrivo quella che è per me una società giusta. Nel libro l’ho chiamata la città di Magath come il nome del centrocampista che segnò contro la Juventus nella finale di Coppa dei campioni del 1983 e questa città è divisa in 6 quartieri, che portano il nome dei sei calciatori che hanno segnato nelle finali di Champions perse dalla Juventus. Un’altra passione che ho messo nel libro è il mio tifo per il Napoli e a mia figlia lascio un insegnamento, quello di non portare mai a casa un fidanzato juventino. E le dico “vai con Dio e vai con Diego”, che per me è la stessa cosa”.