fbpx

Lazio, la conferenza stampa di Romagnoli: “Questa maglia il mio sogno. L’obiettivo…” – VIDEO

È il giorno di Romagnoli è Vecino. A Formello la conferenza di presentazione dei due nuovi calciatori biancocelesti. Prima delle interviste, ha preso la parola il DS biancodeste Igli Tare: “Oggi abbiamo il piacere di presentare due grandi acquisti che possono arricchire molto il valore della squadra. Iniziamo da Alessio, è il sogno di un bambino-tifoso che si avvera. Per tanti anni ha avuto questo sogno nel cassetto, e dopo esserci incontrati per tante volte, oggi siamo felici di presentarlo. Grande esperienza, un giocatore di spessore dentro e fuori dal campo. Per quanto riguarda Matias, una richiesta fatta dal nostro allenatore. Con il presidente abbiamo ritenuto fosse giusto accontentarlo, è grande innesto. Sono due campioni che ci daranno una grande mano”.

La conferenza stampa di Romagnoli

Quando hai capito di poter venire alla Lazio? Quando l’ha detto ai genitori?

“Ci ho sempre sperato, è tanto che parliamo di questa opportunità. La volontà di entrambi c’è sempre stata. Ringrazio direttore e presidente per quest’opportunità, è sempre stato il mio sogno ed ero sicuro che sarei venuto qui. La mia famiglia? Sono stati felicissimi come me”.

Come ti senti a livello fisico? Differenze tra Pioli e Sarri?

“Sto molto meglio rispetto a prima, ancora manca qualcosina. Il gioco di Sarri è più tattico, Pioli era differente, era più uno contro uno in ampie zone del campo. Questo gioco si adatta più a me“.

I tifosi

“È stato molto bello ricevere un’accoglienza così. Loro sono sempre qui a supportare la squadra, adesso toccherà a me ricambiare tutto questo affetto”.

Obiettivi della Lazio? Quelli personali?

“Quello di squadra è centrare la Champions League perché la squadra è forte. Ho sempre detto al direttore Tare nel corso degli anni che questa è una squadra forte. Per me sarà importante giocare di più rispetto all’anno scorso nonostante i problemi. L’obiettivo principale, lo ripeto, è quello di squadra ed è arrivare in Champions”.

La maglia numero 13.

“Il paragone con Nesta non si può fare perché ogni giocatore è diverso. Nesta è stato il mio idolo e di tanti giocatori. L’emozione è tanta perché è qualcosa che ho sempre sognato

Hai sentito Nesta? Su Mihajlovic…

“Nesta l’ho conosciuto ma ultimamente non ci ho parlato. L’ho visto l’anno scorso a Milanello quando venne a trovarci ma non ho parlato con lui. È il percorso inverso rispetto a lui: dopo tanti anni, un giocatore della Lazio torna alla sua squadra. Secondo me è un passo molto importante della mia vita, uno step importante perché vuol dire dimostrare il proprio livello, fare qualcosa di importante con questa società. Secondo me anche lo scorso anno poteva lottare per la Champions League, c’era quasi vicina. Quando ci abbiamo giocato contro è sempre stato difficile, poi abbiamo vinto tutte le partite ma è sempre stata una squadra molto forte. Quest’anno siamo ancora più forti. Sinisa? Grandissima persona, è stato importantissimo per me quando sono andato alla Samp e al Milan. Un punto di riferimento”.

L’invito ai tifosi: “Vi chiediamo di venire perché solo insieme possiamo raggiungere grandi obiettivi. Sapete quanto siete importanti per noi”.