Processo Enrico Varriale: l’ex compagna conferma in aule le accuse per stalking e le lesioni

Conferma le accuse in aula l’ex compagna del giornalista Enrico Varriale. L’ex vice direttore di Rai Sport è a processo davanti al Tribunale Penale di Roma con l’accusa di stalking e lesioni. La donna, che aveva sporto denuncia nello scorso agosto, è stata ascoltata in aula nel corso di un’udienza a porte chiuse. La persona offesa ha riferito una situazione molto pesante in casa con Varriale che, sin da subito ha avuto un atteggiamento “controllante”. Aggressioni verbali e violenza fisica queste le condotte riferite dalla donna. Varriale dopo la denuncia della donna è stato sottoposta alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa e non comunicare con lei neppure per interposta persona”.

Secondo il Pubblico Ministero Varriale “con condotte reiterate, il giornalista ha molestato e minacciato la donna cagionandole un perdurante stato di ansia e paura e un fondato timore per la propria incolumita’ costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita”. Nel capo di imputazione viene contestato al giornalista un episodio dello scorso 6 agosto quando «durante un alterco per motivi di gelosia» ha aggredito la donna causandole lesioni con una prognosi di 5 giorni.

Ripercorrendo la relazione tra i due l’ex compagna ha riferito anche di episodi che sono continuati susseguirsi anche dopo il termine della relazione. Messaggi, telefonate e stazionamenti sotto casa cui seguivano molteplici telefonate. Al termine dell’udienza l’avv. Teresa Manente che assiste la donna ha dichiarato “La mia assistita è stata estremamente attendibile perché precisa, circostanziata e chiara su tutti i fatti che ha denunciato di persecuzione e lesione. Le sue dichiarazioni trovano conferma in tutti i numerosi messaggi ricevuti da parte di Varriale ad agosto e depositati al momento della querela”.