Lazio: quanto costa essere tifosi biancocelesti
Il campanello d’allarme era suonato prima di Natale quando a ridosso della fase finale dell’Europa League e del girone d’andata lo Stadio Olimpico si è andato via via desertificando. Con l’arrivo delle stagioni climaticamente più favorevoli ed in concomitanza con una politica di prezzi calmierata lo Stadio si è andato via via riempiendo fino a toccare le 27 mila unita contro il Torino. L’aumento dei prezzi in Lazio – Milan ha fatto deflagrare nella tifoseria biancoceleste tutto il malumore per una situazione insostenibile. Andiamo a fare i conti nelle tasche dei tifosi biancoceleste rispetto al periodo prima della pandemia ed anche nei confronti dei tifosi dell’altra squadra della Capitale.
Lo Stadio prima del Covid
La Lazio, nella stagione 2019/2020, ha fatto registrare una media di 38.599 spettatori, piazzandosi al terzo posto in questa speciale classifica. Un numero che, visti i risultati e le prestazioni della squadra, sembrava destinato a salire. Meglio hanno fatto solo Milan ed Inter, come lei Juventus e Roma. Passando alle annate precedenti la media dei sostenitori biancocelesti resta superiore alle 30.000 unità: 33.631 nella stagione 2018/19 e 32.592 nel 2017/18. L’ultimo campionato con una scarsa affluenza allo Stadio Olimpico risale al 2016/2017, 20.400 i sostenitori mediamente presenti nell’impianto capitolino.
Il calo drastico di presenze
Nelle prime cinque gare del campionato 2021/22 questo è il numero degli spettatori presenti: Spezia 22.000, Cagliari 24.000, Roma 33.000, Inter 42.000, Fiorentina 13.000, proprio nel turno infrasettimanale contro la viola è suonato il primo campanello dall’allarme. Dalla gara contro i toscani questi sono i dati dei laziali tra le mura amiche: Salernitana 25.000 e Juventus 45.000 (complice la sostanziosa partecipazione degli ospiti); con Udinese e Genoa i dati più preoccupanti, circa 7.000 paganti in entrambe le sfide. Il tutto per una media complessiva appena inferiore ai 25.000. Da li in poi si è è avuto un calo delle presenze complici in parte le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria che al momento fanno attestare la Lazio al 6 posto in classifica in serie A con una media spettatori di 21.375 con poche centinai in meno della Juventus che non arriva ai 22 mila, mentre in testa c’è il Milan che quest’anno ha avuto una media spettatori di 40.673.
Le motivazioni
In questa stagione la Società Sportiva Lazio, a differenza di quanto accadeva negli scorsi anni, ha optato per una politica non benevola nei confronti dei propri tifosi. Niente campagna abbonamenti, nessuna promozione (fatta eccezione per quella relativa agli under 14 in alcune gare), prezzi mai inferiori ai 20 euro nei settori popolari (17 per gli ex abbonati), tagliandi ad oltre 40 euro per i big match in Curva e Distinti. Prendendo in considerazione solo il campionato, un tifoso laziale ha speso per vedere la partita in curva 415 euro (379 euro se ex abbonato), se a aggiungiamo gli incontri di Europa League la spesa arriva a 520 euro (484 euro se ex abbonato). Nella stagione 2019/2020, l’ultima in cui è stato possibile sottoscrivere l’abbonamento il prezzo di quello in Curva Nord era di 230 euro (200 euro per gli ex abbonati). In pratica nel post pandemia essere laziali costerà certamente più del doppio, dato he va in controtendenza con la crisi economica che sta attanagliando il paese.
Il confronto con i giallorossi
Se nelle tre annate precedenti al Covid, nonostante la differenza numerica complessiva, il dato dei presenti all’Olimpico era piuttosto simile tra laziali e romanisti, in questa stagione il confronto è praticamente inesistente. La media degli spettatori giallorossi infatti raggiunge le 39.413 unità e si posizionano al terzo posto in serie A dopo le milanesi. La Roma sta portando avanti un comportamento esemplare sul fronte Stadio: abbonamenti aperti ad ottobre (validi sia per la Serie A che per la Conference League) al costo di 235 euro per i settori popolari attraverso i quali sono stati sottoscritti 20.100 tessere. A questo devono aggiungersi promozioni per gli under 25, biglietti a 7 euro con il Black Friday e prezzi abbordabili anche in Monte Mario. Sul finire del girone d’andata c’è stata poi la possibilità di acquistare i tagliandi delle partite contro Cagliari, Genoa ed Hellas Verona a 20 euro in Curva, 32 in Distinti, 42 in Tevere e 104 in Monte Mario. Promozione ripetuta di recente nel trittico di gare con Salernitana, Bologna e Venezia che potranno essere viste al costo di 30 euro complessivi nei settori popolari, 63 euro in Tevere e 90 euro in Monte Mario. A questo deve aggiungersi la possibilità in alcune gare per gli abbonati di acquistare fino a 4 tagliandi a prezzi scontati.