Lazio, ti presento il Torino di Juric: modulo, tattica e probabile formazione
Sabato sera alle 20:45, nel match pre pasquale, a fare visita alla Lazio all’Olimpico ci sarà il Torino di Ivan Juric. La squadra granata è sicuramente un avversario difficile da affrontare e che non intende regalare punti a nessuno, nonostante non abbia più nulla da chiedere alla classifica, con la salvezza abbondantemente raggiunta da molto partite. Come dimostrato domenica scorsa contro la capolista Milan, fermata per 0-0, il Torino si esalta nelle partite contro squadre più forti, dove per sopperire alle mancanze tecniche mette in campo un’intensità e un grinta tipica che rispecchia in pieno l’identità del suo allenatore. Solo nel 2022 infatti i granata hanno fermato, pareggiando, Inter, Juventus e Milan.
IL MODULO DI GIOCO DEL TORINO
La caratteristica che più rappresenta le squadre allenate da Ivan Juric è senz’altro il modulo di gioco: un pragmatico e dinamico 3-4-2-1, dove ogni giocatore sa esattamente cosa fare e come comportarsi in ogni zona del campo, a partire dalla difesa. Il reparto arretrato infatti è il vero cardine del Torino, che può vantare la quinta difesa in Serie A (30 gol subiti), la migliore della parte destra della classifica. Juric già dai tempi del Verona cura molto la difesa facendo crescere molto gli interpreti del ruolo, come dimostra la crescita di Bremer di quest’anno, tra i migliori nel ruolo di difensore centrale. Molto importanti sono anche gli esterni di centrocampo, che hanno compiti difensivi ma, principalmente, aiutano la manovra offensiva rendendosi partecipi di molte azioni da gol. Ai centrali di centrocampo Juric chiede di dare intensità in mezzo al campo e di rompere il gioco avversario, per recuperare palla e servirla ai trequartisti che giostrano dietro alla punta centrale, che solitamente è il Gallo Belotti.
LA PROBABILE FORMAZIONE CONTRO LA LAZIO
Sabato all’Olimpico il Torino dovrà fare i conti con diversi assenti per infortunio: salteranno la sfida infatti Mandragora, Djidji, Zaza, Sanabria, Praet, Edera, l’ex biancoceleste Fares e Pellegri. Pochi i dubbi di formazione per Juric, che schiererà i suoi con Berisha, altro ex della gara, tra i pali. Davanti a lui l’unico certo del posto nella difesa a tre è il totem Bremer, ai suoi lati è ballottaggio tra Zima e Izzo a destra e tra Rodriguez e Buongiorno a sinistra. Centrocampo abbastanza obbligato con la linea a quattro formata da Singo, Lukic, Ricci e Voivoda. In avanti, a supporto del Gallo Belotti, agiranno Pobega e Brekalo, quest’ultimo in ballottaggio con l’ex Juve Marco Pjaca.