EDITORIALE – Mourinho: Bodo Glimt e Salernitana sono solo coincidenze?
Nel tardo pomeriggio di ieri sono deflagrate come un tuono le parole di Walter Sabatini che al termine della gara tra Salernitana e Roma ha parlato della condotta inaccettabile a suo dire dello staff giallorosso. “Io assisto a delle cose ignobili dal punto di vista calcistico e sportivo, quello che succedendo in campo quando si viene a giocare a Roma è davvero inaccettabile. Ad ogni decisione arbitrale vanno tutti in campo dalla panchina, penso sia una cosa insopportabile”. Insomma accuse pesante che ovviamente ammettono diritto di replica a quelli che sono i diretti coinvolti che però al momento tacciono. Anzi no, sviano il discoro e parlano di presunti favori arbitrali di squadre terze coinvolte. Siamo alle solite, ma stavolta però c’è un particolare in più da prendere in considerazione. Le parole di Sabatini sono sono state le uniche di questa settimana, altre ne aveva spese il tecnico del Bodo Glimt Knutsen aveva detto nel pre partita aveva detto ne più ne meno quello che contesta Sabatini “È buffo: a volte il quarto uomo sta lì ad assicurarsi che io non lasci mai la mia area tecnica mentre sulla panchina della Roma cinque o sei uomini corrono dietro al guardalinee senza nessuna conseguenza”.
Insomma Bodo Glimt e Salernitana hanno entrambe lamentato il continuo tentativo della panchina di Josè Mourinho di condizionare le decisioni arbitrali durante la partita. Al tempo stesso le due società hanno riferito anche altri particolari spiacevoli. Infatti sia in Norvegia che allo stadio Olimpico la panchina della società giallorossa si sarebbe resa protagonista di gesti e azioni provocatorie contro i diretti avversari. Da una parte il Bodo Glimt ha dichiarato che Knutsen è stato oggetto di un tentativo di strangolamento da parte di Nuno Santos allenatore dei portieri della Roma. A quanto precisato dalla società norvegese prima dell’aggressione ci sarebbero stati anche tentativi continui di provocazione ai danni del tecnico. La Salernitana, invece, lamenta come dopo il go vittoria di Smalling la panchina della Roma non avrebbe tenuto un comportamento consono. La conferma che sia accaduto qualcosa di spiacevole l’ha data il diretto responsabile dello staff giallorosso Josè Mourinho che in conferenza stampa ha precisato di essersi scusato con l’allenatore ed i dirigenti amaranto. Un’ammissione di colpa che però ci da l’occasione per proporre una riflessione.
Siamo di fronte alla più strampalata sinergia comunicativa tra Nordland, regione della Norvegia e Campania oppure dietro a questo c’è qualcosa che potrebbe assomigliare alla verità. Ai posteri l’ardua sentenza!!!