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Bufera in casa Juventus, la Procura indaga: Dybala ascoltato come persona informata sui fatti

Bufera in casa Juventus con la Procura della Repubblica di Torino sta indagando per un’ipotesi di falso in bilancio. Dalle recenti indagini svolte dalla Guardia di Finanza sono emerse delle difformità nei bilanci del 2019 e del 2020 per il mancato pagamento di quattro mensilità ai calciatori a causa dell’emergenza sanitaria per il covid 19.

In quest’ottica è stato convocato in Procura come persona informata sui fatti il calciatore Paulo Dybala. Da un’informativa investigativa della Guardia di Finanza, depositata l’11 marzo emergerebbe come “dal confronto tra i documenti acquisiti presso la Juventus F.C. e i contratti depositati alla Lega Nazionale Professionisti di serie A, sono emersi indizi concreti in ordine all’esistenza di plurime scritture private” dal 2019 al 2021 che però non sarebbero mai stati state depositate. Un meccanismo che rientrerebbe nell’ipotizzata frode, secondo la Procura della Repubblica “che ha consentito a Juventus F.C. di registrare una riduzione dei costi nei bilancio al 30 giugno 2020 e 30 giugno 2021”.

Al momento nel registro degli indagati figurerebbero il Presidente Andrea Agnelli, il vice Presidente Pavel Nedved, l’ex dirigente Fabio Paratici, oltre ai dirigenti bianconeri Marco Giovanni Re, Stefano Bertola, Stefano Cerrato, Cesare Giuseppe Pino Gabasio e la stessa Juventus Football club S.p.A.. Nei loro confronti sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di falso in bilancio, falsa fatturazione, e violazione della normativa sulla responsabilità delle società.