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Lazio – Venezia, la conferenza stampa di Sarri: “Giallo a Zaccagni? Neanche se avesse arbitrato il Presidente della Roma” – VIDEO

Maurizio Sarri ha commentato in conferenza stampa il match vinto contro il Venezia rispondendo alle domande dei giornalisti presenti.

FASE DIFENSIVA – “C’è una crescita, il livello di questa crescita è poi ancora da valutare, ma sicuramente è cresciuta la fase difensiva della squadra, siamo più corti, siamo più attenti a non prendere ripartenze, diamo molta più protezione alla linea difensiva che può lavorare su palloni e su letture più gestibili rispetto a prima, quindi credo che sia cresciuta la fase difensiva della squadra e non solo i movimenti della linea difensiva. Chiaramente questo per noi è determinante, tre mesi fa in partite come questa avremmo rischiato qualcosa di più”.

DERBY – “Il livello di tensione sarà sicuramente elevato. L’importante è che la tensione rimanga lucida. Secondo me tutte e due le tifoserie danno troppa importanza a questa partita. Si deve far bene tutta la stagione, qui viene data a questa partita un’importanza esasperata. Sappiamo bene comunque l’importanza di questa partita e faremo di tutto per far contenti i tifosi”. 

LAZZARI – “Sta abbastanza bene, il problema è che lui con noi si è allenato solamente dall’altro ieri, solamente ieri ha fatto tutto l’allenamento con noi. Stavo per farlo entrare a inizio secondo tempo con qualche pensiero, poi nel finale Patric ha avuto un problemino e allora ho deciso di farlo entrare l’ultimo quarto d’ora in cui ha fatto bene. Poi durante la settimana il minutaggio migliorerà sicuramente e potrò tenerlo in considerazione anche per giocare dall’inizio”. 

LEIVA – “Lucas adesso sta molto meglio rispetto ai primi mesi della stagione. La partecipazione difensiva che adesso hanno Milinkovic e Luis Alberto è diversa rispetto a prima, il campo da coprire da parte di Leiva mi sembra minore rispetto a prima. Questo ha portato a una crescita collettiva della fase difensiva”.

ZACCAGNI – “Basta vedere le immagini, il contatto c’è. Si può decidere che non è rigore, ma dare l’ammonizione neanche se arbitrava il presidente della Roma. È una decisione inconcepibile. Di questa partita mi è dispiaciuta quella questione di centimetri che ha portato all’annullamento di quello che poteva essere il goal dell’anno della serie A”.

IMMOBILE – “Sono molto contento di aver allenato giocatori del calibro di Immobile, Higuain Ronaldo. Immobile da quando ho trovato il suo habitat naturale, la Lazio, è diventato un attaccante di caratura internazionale, mondiale. Stiamo parlando di un giocatore di livello assoluto”.