Manzini ricorda Pino Wilson: “Nato per essere un leader. Amava la Lazio infinitamente…”
Nel match program distribuito in occasione della gara tra Lazio e Venezia c’è un’intervista a Maurizio Manzini, storico Team Manager biancoceleste, che ha voluto ricordare Pino Wilson. Parole d’amore nei confronti del capitano della Lazio che conquistò il primo scudetto della storia biancoceleste. “Lo conoscevo dal 1972, era un amico, anzi ero uno dei suoi tanti amici perché uno come lui ne aveva tanti. Pino era uno nato per essere un leader e lo era veramente. Pur senza mai prevaricare nessuno, ovviamente. Era un grande punto di riferimento, veniva naturale rivolgersi a lui per qualsiasi problema o consiglio, era sempre disponibile e aveva una parola positiva per tutti. Quanto amava la Lazio? Infinitamente, come tanti di noi. Era uno dei ragazzi di Maestrelli. La Lazio non rappresenta solo una squadra, ma un ideale, uno stile di vita. Non a caso è l’unica squadra, o una delle poche, a potersi definire ente morale“.

Manzini poi ha voluto sottolineare i valori di Wilson e quelli dell’attuale capitano biancoceleste Ciro Immobile “Analogie tra Wilson e Immobile? Si, noto molti punti di contatto tra i due: la generosità, l’altruismo, la voglia e la disponibilità o voler far del bene. Se c’era, ad esempio, da visitare una persona malata in ospedale o un bambino poco fortunato, Pino era il primo ad andare, così come Ciro“.