Guerra Ucraina: Chelsea in vendita, Abramovich pronto a lasciare
La straziante situazione in Ucraina dove continua l’avanzata dei militari russi ha scatenato una serie di sanzioni economiche. Tra queste tutte le nazioni europee sono concordi nel colpire anche gli oligarchi russi che hanno investito nel vecchio continente. Di certo uno degli uomini più esposti mediaticamente è Roman Abramovich da sempre molto vicino a Putin. Già all’indomani dell’inizio della guerra in Ucraina il magnate russo aveva rassegnato le dimissioni come Presidente del club londinese, ma sembra essere solo il primo passo di una vera e propria fuga dall’occidente.
Dalla Svizzera, infatti, il miliardario Hansjorg Wyss ha dichiarato di esser stato contattato per verificare l’interesse all’acquisto del Chelsea. Una vera e propria ritirata dovuta anche all’intransigenza del governo britannico che come dichiarato il deputato laburista Chris Bryant sta imponendo ad Abramovich di vendere la sua casa a Londra oltre ad un altro appartamento. Di certo l’eventuale cessione del Chelsea vorrebbe dire un segnale chiaro ed inequivocabile di come gli oligarchi russi temano le gravi ripercussioni nei loro confronti dei governi occidentali.