Sampdoria Lazio, precedenti in equilibrio! Bisogna vincere, ma attenzione all’ex
Domani alle ore 18:00 la Lazio scenderà in campo allo Stadio Luigi Ferraris per affrontare la Sampdoria. Un match in cui i biancocelesti, reduci in campionato da due sconfitte ed un pareggio ricco di rimpianti, sono chiamati a vincere. La zona Champions League è ormai lontana, mentre l’Europa League (obiettivo minimo della stagione) dista solo 2 punti. Per rimanere attaccati al treno composto da Roma, Juventus, Fiorentina e Bologna, ai capitolini servono i tre punti.
I numeri dei blucerchiati
I blucerchiati nelle ultime tre gare hanno conquistato 6 punti, grazie ai quali sono usciti dalle zone buie della classifica. La Sampdoria mantiene lo stesso rendimento tra casa e trasferta (media di 1 punto a partita) a differenza della Lazio che lontano dall’Olimpico non ottiene il massimo risultato dalla prima giornata ad Empoli. Un dato accomuna le due compagini, quello delle reti subite, ben 29 da entrambe, solo due squadre hanno fatto peggio fino ad ora.
Gli uomini di D’Aversa si schierano con un 4-4-2 classico, lasciando il pallino del gioco in mano agli avversari e sfruttando la velocità di Candreva per colpire in contropiede. L’ex di giornata è l’uomo più in forma della Doria (6 gol e 4 assist in campionato), da tenere sotto controllo sono anche gli inserimenti dei centrocampisti, Thorsby ha già siglato due gol in stagione. Stanno invece vivendo un momento difficile i due attaccanti, Caputo e Quagliarella, che hanno segnato rispettivamente 3 ed 1 gol.
I precedenti in Serie A
Sampdoria e Lazio si sono affrontate 55 volte allo stadio Luigi Ferraris in campionato. Il bilancio degli incontri è perfettamente in parità: 17 vittorie per squadra, mentre i pareggi sono 19. I biancocelesti, prima della debacle dell’ottobre 2020 (3-0 in favore dei padroni di casa) erano reduci da cinque successi consecutivi a Genova. L’ultima vittoria risale alla prima giornata della stagione 2019/20, doppietta di Immobile e gol di Correa per lo 0-3 dei capitolini.
