DAZN fa marcia indietro? Il blocco della seconda utenza potrebbe slittare al prossimo campionato
Ore frenetiche e convulse quelle che stanno vivendo gli appassionati di calcio a causa del possibile blocco della seconda utenza in contemporanea da parte di DAZN. La pratica che in termine tecnico si definisce “concurrency” che era inizialmente prevista nel contratto solo ed esclusivamente ad appannaggio del nucleo familiare avrebbe secondo DAZN generato un 20% di utilizzi illeciti. Per questo motivo l’idea della piattaforma digitale era quella di stoppare questa pratica, ma il grande clamore mediatico che ha scatenato questa decisione, unito anche alla richiesta di chiarimenti da parte del Governo, sta facendo breccia nelle alte sfere di DAZN. Come riporta l’Ansa “il blocco di questa opzione potrebbe entrare in vigore non tra dicembre e gennaio, come da prime indiscrezioni, ma con l’inizio della prossima stagione calcistica”.
C’è da ricordare, inoltre, come per il 16 novembre alle ore 15 è previsto l’incontro presso il MISE tra il Ministro Giorgetti ed i vertici di DAZN chiamati a chiarire la situazione e le loro mosse. Sul punto, inoltre, si sono mosse già le organizzazioni dei consumatori che minacciano guerra dal punto di vista legale.