Lotito scontro con Gravina e Dal Pino: Lettera di diffida e chiesto l’immediato reintegro
Come si apprende dall’ANSA Claudio Lotito non si arrende alla sua esclusione dai consigli federali e della lega calcio a seguito della condanna rimediata nel processo tamponi. Lotito, infatti, dopo la condanna di 12 mesi inflitta dalla Corte d’Appello federale è decaduto dalla carica di consigliere e, pertanto, è stato escluso dalle attività dei massimo organismi del calcio italiano.
Dopo il provvedimento del Collegio di Garanzia del Coni però la situazione è sostanzialmente modificata in quanto sono caduti ben 3 dei 4 capi d’accusa a carico del Presidente della Lazio. La situazione però è precipitata quando la scorsa settimana il Presidente della FIGC Gravina ha praticamente cacciato dal consiglio federale Lotito confermandogli che al momento risulta essere ancora squalificato e quindi decaduto da ogni carica.
Lotito aveva promesso battagli e tramite una lettera inoltrata ai presidenti della FIGC e della Lega Calcio Gravina e Dal Pino ha chiesto l’immediato reintegro dalla cariche federali invitando le parti “alla presa d’atto della decisione del collegio di garanzia presso il Coni”. A conferma della bontà delle sue ragioni il presidente della Lazio ha allegato un parere del professor Bruno Sassani. Gli animi della lettera non sono stati poi così amichevoli in quanto Lotito ha poi precisato come “questa vale quale formale costituzione in mora per tutti danni”.