Lazio a rapporto dal Comandante
La pensante sconfitta di Bologna non è andata giù a Maurizio Sarri che già nel post partita non ha usato mezzi termini dicendo che “la squadra era spenta e senza energie”. Non vuole alibi e così già negli spogliatoi del Dall’Ara il tecnico toscano ha voluto subito avere un confronto con i calciatori per capire le dinamiche di questi blackout così repentini. La Lazio era reduce da due ottime gare contro Roma e Lokomotiv Mosca che avevano evidenziato una crescita della squadra dal punto di vista atletico oltre che di assimilazione degli schemi. Il tonfo di Bologna, quindi, è stato totalmente inaspettato soprattutto dal punto di vista della prestazione che ha evidenziato non solo delle difficoltà di gioco, ma anche degli errori individuali banali ed imperdonabili. Il commento di Sarri sull’espulsione di Acerbi è stato eloquente “succede quando giochi con la testa sulle nuvole” questo è quanto accaduto in occasione di tutti le reti dei felsinei in cui la compartecipazione degli errori dei singoli ha accentuato le mancanze dal punto di vista tattico.
Il confronto di certo non sarà l’unico che avverrà con la squadra anche se Sarri avrà a disposizione l’intera rosa solo fra 10 giorni dopo il ritorno dalle nazionali. Dalle prime indiscrezioni ci sarebbe stata anche l’ammissione da parte di uno dei titolari della squadra che avrebbe ammesso “sono qui da 6 anni e facciamo sempre così, abbiamo un periodo positivo e poi cadiamo in questo tipo di partite”. Starà a Sarri ora capire se si tratta solo di un problema di mentalità oppure dietro queste alti e bassi nelle prestazioni si nasconde anche qualcos’altro.