Avv. Gentile: “Sarri? Sanzione esagerata. Giustizia ordinaria? Sarri non deve chiedere il permesso a nessuno…”
Intervenuto a Radio Punto Nuovo l’Avv. Gianmichele Gentile legale della Lazio ha parlato di Sarri e del ricorso respinto in merito alle due giornate di squalifica comminate al tecnico biancoceleste per i fatti accaduti al termine di Milan – Lazio.
“Squalifica un po’ eccessiva? La verità processuale è scritta in rapporto dell’arbitro il quale lascia intendere che Ibrahimovic abbia aggredito Lucas Leiva e Sarri era solo intervenuto per calmare gli animi. Da lì sembra che un giocatore del Milan abbia preso in giro il tecnico, causando uno scambio verbale. Nel corridoio dello spogliatoio Sarri si lamenta con l’arbitro dicendo che non può consentire di farsi prendere in giro da un ragazzino e alla fine è stata verbalizzata una bestemmia del tecnico toscano. Crediamo ci sia stata un’esagerazione nella sanzione del giudice sportivo perché ciò che ha pronunciato non si può classificare come un gesto blasfemo”.
L’Avv. Gentile, inoltre, ha precisato, come specificato dal nostro sito, come Sarri potrebbe adire la giustizia ordinaria senza dover chiedere l’abolizione della clausola compromissoria alla F.I.G.C..
È vero che Sarri vuole denunciare alla giustizia ordinaria l’arbitro Chiffi? Non ne ho parlato direttamente con lui, ma se riesce a dimostrare ciò che ha detto potrebbe vincere. Gli danno la possibilità di fare ricorso? Noi come Lazio abbiamo denunciato l’arbitro per quello che ha riportato nel suo rapporto e si sono giustificati affermando “ forse ha capito male”, quindi se Sarri ha bisogno di lamentarsi non deve chiedere il permesso a nessuno”.