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Lazio – Triestina: cinque gol, ma il sarrismo comincia a prendere forma

Termina con il punteggio di 5-2 la terza amichevole stagionale della Lazio che allo Zandegiacomo di Auronzo di Cadore ha battuto la Triestina. Una gara che soprattutto nella prima frazione ha lasciato i molti tifosi presenti sugli spalti a bocca aperta per via delle nuove indicazioni tattiche di Sarri che cominciano a prendere forma. La palla che gira veloce ed il coinvolgimento di tutti i calciatori alla manovra sono stati le note positive.

PRIMO TEMPO

Lazio che domina la gara grazie ad un Luis Alberto ispirato che si lascia dietro le polemiche di inizio ritiro. Subito in gol lo spagnolo dopo 3′ minuto con un piatto destro. Da li in poi 3 assist per il Mago che manda a rete prima Muriqi sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi Milinkovic servito al limite dell’area che trafigge il portiere friulano con un sinistro ed infine Radu a segno di testa da azione d’angolo. Proprio le palle inattive stanno diventando una costante di questo inizio preparazione a differenza della scorsa stagione in cui raramente la Lazio si rendeva pericolosa da palla da fermo.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa Sarri ruotava tutti gli uomini a disposizione nell’arco dei 45′ minuti dando spazio anche a Luka Romero. L’argentino veniva impiegato su entrambe le fasce di gioco dando dimostrazione di grande capacità di saltare l’uomo e tantissimo entusiasmo e voglia di mettersi in mostra. Altra indicazione era l’impiego di Kamenovic come terzino sinistro confermando gli esperimenti della scorsa amichevole. Il gol della Lazio in questa frazione era realizzato grazie ad una ingenuità della retroguardia di Mister Bucci che su cross di Jony andava in bambola ed il centrale difensivo Volta con un pallonetto scavalcava l’estremo difensore Offredi. Sul risultato di 5-0 i biancocelesti calavano l’intensità e la Triestina ne approfittava con Di Massimo che andava a segno per due volte.