TATTICAMENTE PARLANDO – L’analisi dei goal di Italia-Svizzera 3-0
Una straripante Italia, sotto ogni punto di vista e reparto di gioco, dopo aver travolto all’esordio di Euro 2020 la Turchia travolge questa volta anche una Svizzera poco concreta, e ancora con un passivo di tre goal a zero. Un calcio spettacolare ed uno studio dell’avversario nei minimi dettagli. Queste le due caratteristiche della compagine di mister Mancini, che mano a mano con il proseguo della competizione si stanno evidenziando sempre di più. In 2 partite giocate, valevoli per il Gruppo A: 2 vittorie, 6 reti fatte e 0 subite. Cosa altro chiedere? Senza ombra di dubbio, vincere aiuta a vincere. Un successo di notevole importanza, perché oltre a portare la qualificazione con una giornata di anticipo agli ottavi di finale, continua ad alimentare un particolare entusiasmo, perso e poi ritrovato negli ultimi tempi nel popolo azzurro. Non dimenticando di rimanere umili e con i piedi per terra.
Dopo l’enorme successo riscontrato in occasione del match contro le mezzelune, la rubrica TATTICAMENTE PARLANDO ritorna. Per analizzare in modo più dettagliato, tutti e tre i goal realizzati ieri sera dalla Nazionale italiana ai danni degli elvetici di Vladimir Petkovic.
ITALIA-SVIZZERA 1-0 (Manuel Locatelli al 26′)
Primi minuti di gioco movimentati sia da una parte che dall’altra. Se la Svizzera, anche se con poca concretezza provava a creare qualche potenziale occasione da goal, la risposta dell’Italia non si faceva attendere rispondendo a sua volta con altrettante azioni pericolose. Infatti, la rete annullata al 19′ a Giorgio Chiellini sugli sviluppi di un corner per un fallo di mano, è soltanto una delle tante avvisaglie alla squadra ospite prima di sbloccare sette minuti dopo finalmente la partita. Immobile non riesce ad indirizzare bene il suo colpo di testa. Pallone vagante a ridosso del cerchio di centrocampo. Senza pensarci su due volte, Locatelli fa una strepitosa apertura di 40 mt sulla fascia destra per Berardi, suo compagno al Sassuolo.
Senza troppe difficoltà, stoppa la palla con il petto, la mette giù e si invola come un dannato verso l’area di rigore avversaria. Accelerazione pazzesca sul difensore rossocrociato Rodriguez. Lasciato sul posto, mette un delizioso assist in mezzo per l’uomo che aveva iniziato l’azione: Locatelli, che a porta vuota non può sbagliare, dando inizio così ad una grande serata.
ITALIA-SVIZZERA 2-0 (Manuel Locatelli al 52′)
Il raddoppio degli azzurri nasce da una bella incursione sulla destra di Giovanni Di Lorenzo. Il terzino in forza al Napoli, una volta sbarazzatosi di alcuni calciatori svizzeri, arrivato al limite dell’area di rigore decide di servire Barella che invece si trova all’interno. Spalle alla porta, senza una marcatura attenta, ha tutto il tempo per stoppare, girarsi e decidere quale compagno servire. La scelta ricade su Locatelli, l’autore del goal del vantaggio, che dalla soglia dei 25 mt fa partire un tiro da fuori che grazie anche ad una piccola deviazione si insacca in rete. Doppietta personale. Palla precisa nell’angolo basso alla sinistra di un Sommer immobile, che inerme non può far nulla, se non cercare di spingere con gli occhi il pallone fuori dallo specchio della porta.
ITALIA-SVIZZERA 3-0 (Ciro Immobile al 89′)
Buona chiusura difensiva di Ricardo Rodriguez. Il difensore ex Milan, serve orizzontalmente un proprio compagno, quest’ultimo però viene sovrastato dal pressing alto della retroguardia dell’Italia. In modo particolare da Toloi, che intercettando la sfera, la spedisce sui piedi di Immobile. Dopo le tre occasioni fallite durante l’arco di tutta la gara, meritamente riesce anche questa sera a finire sul tabellino dei marcatori. Dalla stessa distanza del goal del 2-0, l’attaccante campano, con un tiro secco indirizzato all’angolo basso di sinistra, trafigge le mani dell’estremo difensore ospite.