Cairo e Izzo, quando la sportività non è di casa
Dopo il post con cui Immobile aveva accusato il presidente del Torino di averlo aggredito verbalmente negli spogliatoi dell’Olimpico è arrivata via social la risposta di Urbano Cairo. Peccato che implicitamente il post confermi l’avvenuta aggressione e che alla base della stessa ci siano delle questioni non risolte.
“Ciro Immobile mi ha attaccato dal suo profilo Instagram dopo la partita con la Lazio . Ho risposto al suo post e pubblico il testo anche qui . Ciro Immobile mi accusa di averlo affrontato a fine gara e sostiene che tutti sanno chi e’ Ciro Immobile. Ebbene …: “ Anch’io so chi e’ Ciro Immobile . Un calciatore che è venuto al Torino dopo un campionato deludente al Genoa per rilanciarsi . Ventura gli ha dato fiducia e lui ha fatto bene al Toro . Io pensavo che rimanesse volentieri almeno un altro anno e lui , Ciro Immobile, invece ha fatto il diavolo a quattro per andare al Borussia Dortmund. Ha avuto un altra stagione deludente e il Borussia lo ha prestato al Siviglia. Anche li , Ciro Immobile, non è andato bene e allora mi ha telefonato e mi ha chiesto per favore di tornare al Toro . Io , che gli ero affezionato, l’ ho accontentato. Ha fatto un girone di ritorno non molto brillante, ma io che ,ci tenevo molto a lui ,lo avrei voluto riscattare comunque. Ma lui, Ciro Immobile, questa volta nn mi ha chiamato personalmente, ma mi ha fatto dire dal suo procuratore, che per motivi personali non poteva restare a Torino. E allora non l’ho riscattato perché ho capito chi e’Ciro Immobile…”.
Nella risposta di Cairo non c’è menzione di quanto accaduto negli spogliatoi e non è arrivata alcuna smentita. Chiaro, quindi, che il presidente granata avrebbe preferito che Immobile non si fosse impegnato e che avesse violato i principi morali che impongono la correttezza nello sport. Chiaro che il Torino gestito da Cairo non abbia la sportività come principio cardine come vergato dalla Corte d’Appello Federale sul caso Lazio – Torino. L’esempio di come giocare una gara senza impegnarsi l’ha dato il tecnico Nicola che contro il Milan ha schierato una formazione che è riuscita nell’impresa di prendere 7 gol in casa.
Tutto questo è confermato anche dai like al post di Cairo messo dal calciatore Izzo che prima su instagram scrive un post dove asserisce di aver pareggiato una battaglia, ma poi sotto sotto avallando quanto proferito dal suo presidente avrebbe preferito giocare contro una Lazio dimessa.