fbpx

Lazio: lo Stadio Olimpico è di nuovo un fattore

Il fattore campo nel calcio è spesso determinante e allo Stadio Olimpico, quando gioca la Lazio, forse lo è anche di più. Nella stagione 2019/2020, con la spinta della Curva Nord e del popolo laziale, i biancocelesti hanno ottenuto 11 vittorie e 3 pareggi fino all’interruzione del campionato. In queste 14 sfide hanno spesso liquidato gli avversari con ampie goleade e prestazioni convincenti, mettendo a segno 39 gol e subendone solamente 10.

L’arrivo della pandemia ha reso gli stadi deserti e la squadra di Inzaghi è quella che ne ha risentito di più. Da giugno a dicembre 2020 la Lazio all’Olimpico ha conseguito 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte; soffrendo in diverse circostanze, perdendo partite piuttosto inaspettate come quelle con Udinese e Verona. Alle quali si aggiungono le batoste subite dal Milan (a luglio) e dall’Atalanta (a settembre). Una media da bassa classifica quella con 1,27 punti partita. Un cammino negativo che ha portato la Prima Squadra della Capitale ad essere la dodicesima in classifica, del campionato 2020/2021, per i punti fatti in casa fino alla sosta natalizia.

Il record di vittorie casalinghe

A partire dal 2-0 inflitto ai partenopei lo scorso 19 dicembre è arrivata la svolta, da quel momento i capitolini hanno ottenuto 11 successi consecutivi realizzando un record nella storia laziale, superando le 10 vittorie interne conseguite nel 1937 e 1974. In queste 11 gare Immobile e compagni hanno messo in riga squadre importanti come Napoli, Roma e Milan; segnando in totale 28 reti e subendone 14. Come unica pecca restano i troppi cali di concentrazione, pochi minuti di amnesia che rischiano di compromettere un match, come accaduto di recente con Benevento e Genoa. I trionfi ottenuti nella seconda parte di stagione hanno portato la Lazio al terzo posto della classifica dei punti fatti in casa (38) e le hanno permesso di colmare la distanza che si era venuta a creare con le prime della classe. La banda Inzaghi, dopo un anno, ha probabilmente metabolizzato l’assenza della tifoseria e l’Olimpico è di nuovo un fattore importante all’interno della corsa Champions. Le aquile sono tornate a volare, nell’attesa che lo Stadio possa tornare a riempirsi e tingersi coi colori più belli del mondo.