La Roma non rispetta la quarantena e si allena a Casalpalocco? Ecco il video diventato virale e le dichiarazioni di chi lo ha postato
In queste ore, sui social, un video presumibilmente girato lo scorso 11 aprile 2020 e postato su Facebook nella medesima data, ritrarrebbe alcuni giocatori della Roma intenti ad allenarsi a Casalpalocco, nonostante i divieti imposti dalla quarantena per la Pandemia del Coronavirus. Non possiamo, al momento, confermare o escludere la veridicità di tale video, ma per dovere di cronaca ci limitiamo a postare il video, che tanto sta facendo scalpore, e le dichiarazioni della persona che lo ha postato per primo sui social, riportate dalla pagina “Matti da dribblare“, che ha evidenziato la questione nella giornata odierna.
“Lasciando stare la boutade del mio amico che li ha scherniti, questa è la situazione dei giocatori della AS Roma che si allenano per i viali di Casal Palocco con il preparatore atletico. Come al solito Lotito passa per scemo perché chiacchiera (da contatti personali che ho con alcuni giocatori della Lazio, posso assicurarvi che nessuno esce da casa e si allenano a casa in modo autonomo), mentre gli altri fanno i fatti, si allenano senza mascherina e guanti senza rispettare il distanziamento di un metro.”, è il post pubblicato a completamento del video di cui sopra.
Lo stesso Gabriele Petto, l’utente che per primo ha postato il video, avrebbe poi dichiarato (riportato dalla suddetta pagina Facebook):
“Ciao, il video l’ho postato ed è di giovedì, fatto da una persona di fiducia che oltre che un amico è un mio fornitore, se non fosse stato attendibile non l’avrei mai postato. Dzeko e gli altri che si allenavano nel parco avevano le mute di quest’anno, Perotti aveva una roba vecchia, ma è plausibile che utilizzino le cose che hanno a casa, anche i nostri si allenano oltre che con i pantaloncini e le maglie della Lazio, anche con i kit delle nazionali o dei loro vecchi club. Sono a casa, non è che hanno tutto il materiale a disposizione. Inoltre due motivi rendono il video assolutamente attuale il fatto che in un altro momento si sarebbero potuti allenare a Trigoria e non in un parco cittadino e la persona che guida porta guanti neri in acetile anticontaminazione.”