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Lazio-Hellas Verona, Inzaghi in conferenza: “Non penso ai diffidati, rimaniamo umili”

LAZIO HELLAS VERONA INZAGHI CONFERENZA STAMPA – Dopo la vittoria per 5-1 contro la Spal, la Lazio torna in campo domani, sempre in casa, per recuperare il match di campionato con l’Hellas Verona. L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha presentato come di consueto la gara in conferenza stampa alla vigilia.

La conferenza stampa di Inzaghi

“Contro l‘Hellas sarà una partita molto importante, sarebbero 3 punti importanti per la nostra classifica, ma non fondamentali visto che mancano 17 partite. Dobbiamo essere bravi a guardare partita dopo partita, con così tanti punti ancora in palio non dobbiamo distrarci. Facciamo bene a vivere il bel momento di entusiasmo, ma restiamo umili. Una vittoria non cambierebbe gli obiettivi stagionali. Se dovessimo vincere saremmo secondi. Un traguardo prestigioso, ma poi ci saranno altre 17 partite”.

La classifica

“Al di là delle vertigini mi preme di più che la squadra possa recuperare le energie fisiche e mentali. Abbiamo giocato 24 ore fa, ho qualche giocatore con dei problemi. Ieri abbiamo fatto solo una seduta di scarico, avrò l’allenamento di oggi per sciogliere gli ultimi dubbi. La mia prima preoccupazione è che tutti recuperino bene, e in questo le vittorie aiutano a recuperare più in fretta”.

La formazione

“So che abbiamo 6 diffidati, è un problema, ma le mie scelte non saranno influenzate da questo. In attacco ho qualche acciacco, ho bisogno di tutti quanti soprattutto in quel reparto”.

Il gruppo

“Il gruppo è uno dei segreti di questa Lazio. Immobile, Caicedo, Correa sono i nostri tre attaccanti di queste prime 30 partite stagionali, vedo in loro tanta contentezza. C’è grandissima intesa in tutti e tre, quando uno segna gli altri due sono i primi ad essere contenti. Caicedo e Immobile dopo l’infortunio del Tucu dovranno fare uno sforzo maggiore. Lo hanno nelle corde”.

Gli infortunati

Correa e Cataldi non ci saranno, dovrò verificare Luiz Felipe. Ieri è rimasto a riposo. I primi due hanno problemi simili, abbiamo affrettato i loro rientri. Danilo sembrava vicino al recupero, ma ieri non era a posto. Correa è a buon punto, abbiamo deciso di tenerlo una settimana a riposo assoluto. Lulic sta bene, prima della Spal, come Luis Alberto mi preoccupava, ma ora sono in ottima forma. Sono giocatori che vengono da tante partite, si stanno sacrificando e danno sempre tutto per la Lazio”.

La panchina d’Oro

“Faccio i compimenti a Gasperini perché se l’è meritata sul campo per le belle cose fatte con l’Atalanta. Ieri non sono stato a Coverciano perché ho chiesto un permesso. Il mio voto sarebbe stato un bel ballottaggio tra Gasperini e D’Aversa”.

Adekanye

Adekanye è un ragazzo giovane, ha voglia di imparare. Tra i professionisti non aveva mai giocato, ma sta crescendo velocemente. Lo staff e i compagni lo stimolano in continuazione, domenica ha dimostrato di meritare una rosa importante come la Lazio”.

Gli obiettivi

“Abbiamo tanta consapevolezze, come giusto che sia. Abbiamo vinto trofei, giocato sempre un buon calcio, quindi sappiamo quale sia la nostra forza. Ma dobbiamo restare umili, la Serie A è sempre insidiosa. Pressione o spensieratezza? Dobbiamo rimanere spensierati e umili, su questo sono tranquillo. Basta vedere la partita contro la Spal, dopo è stato detto che sia stato facile vincere ma non era così”.

L’Hellas Verona

“Il Verona è la sorpresa del campionato, ha tanti punti e tutti meritati. Dovremo interpretare una buona partita, è una squadra fisica e che corre. Contro Juventus e Inter ha perso di misura, i ragazzi sono consapevoli delle difficoltà, ma confidiamo nel nostro pubblico, domenica ci ha trascinato e farà altrettanto anche domani. Turnover? Abbiamo tre partite, non so come troverò i ragazzi oggi. Per ora stanno bene, valuterò bene per non correre rischi. Domani sarà una battaglia”.