Angelo Ndrekca: il classe 2001 che sta stregando tutti
Nella vita bisogna sapersi reinventare, trovare nuovi punti di forza per salire di livello e aumentare la consapevolezza delle proprie capacità. Questo quello che mister Menichini sta chiedendo ad Angelo Ndrekca, il classe 2001 prelevato dal Chievo in estate. A Verona, infatti, il giovane italo-albanese era solito giocatore terzino basso nella difesa a 4 di Lupi, mentre ora, nella Lazio, il suo nuovo ruolo è quello di esterno sinistro a tutta fascia, una posizione in cui si sta pian piano ergendo a vero e proprio pilastro della Lazio Primavera, e che secondo noi gli calza veramente a pennello.
Corsa, dribbling e ora anche il gol
Non solo attento in fase difensiva, quella a lui più naturale, ma soprattutto brillante in quella offensiva, nella quale si sta reinventando nel migliore dei modi. Forse complice anche il suo passato, quando da giovanissimo giocava trequartista nella Vighenzi Calcio, la squadra di Padenghe dalla quale il Chievo lo prelevò a soli 16 anni. Ogni partita è una sorpresa, il giovane italo-albanese abbina costantemente la sua grande velocità a dribbling e colpi da mago che mandano la difesa avversaria nel più totale caos. Non solo veroniche, doppi passi e cross illuminanti, ora anche il gol! Per lui la prima rete in biancoceleste nell’ultima partita contro la Sampdoria, in cui purtroppo i ragazzi di Menichini hanno trovato la sconfitta, ma in compenso anche qualche buona prestazione da parte dei singoli. Ndrecka sicuramente ha fatto parte di questi.
Tra passato e futuro
Nonostante la giovanissima età, Ndrecka, ha già trovato spazio tra i grandi in passato. Mimmo Di Carlo, infatti, nella scorsa stagione, notando le importanti caratteristiche del ragazzo, decise di chiamarlo in prima squadra, dove non solo collezionò diverse convocazioni, ma anche l’esordio in Serie A. Esordio che arrivò il 4 Maggio 2019, quando giocò per tutti i 90′ minuti la partita di ritorno contro la Spal di Leonardo Semplici. Chissà che tra qualche tempo non possa trovare dei piccoli spazi anche nella Lazio di Simone Inzaghi, in una posizione certamente molto delicata, in cui i biancocelesti denotano non pochi problemi. Forse un giovane rincalzo con caratteristiche importanti come le sue potrebbe essere proprio quello di cui la Lazio avrà bisogno, soprattutto nei mesi più caldi, in cui i titolari saranno costretti a recuperare in vista dello sprint finale.